Storia della sarta Maria
C’era una volta una sarta che si chiamava Maria, era colei che vestiva i signori nobili che abitavano nella villa Ayroldi nella Piana dei Colli. Ogni giorno ella si riuniva con le sue amiche collaboratrici a cucire dei vestiti, camicie, cuffiette per cappelli, sottogonne, scialli e mantelli, persino ombrellini…
Un giorno a Maria arrivò una lettera di una sua ammiratrice, una dama molto conosciuta in città, che voleva ricamato in una gonna degli scacchi colorati di rosso e di nero, così ella si mise a lavorare con tanto entusiasmo ed il giorno dopo le inviò la gonna tramite un suo amico cocchiere che faceva servizio presso villa Lampedusa.
La cliente rimase molto contenta del risultato. Così soddisfatta che decise di diffondere a tutta la nobiltà palermitana le grandi abilità di questa sarta.
Così Maria in breve tempo, divenne una prestigiosa ed ambita sarta e tutti ricercavano i suoi preziosi vestiti ricamati ed i suoi splendidi abiti da sposa.
Fu così che decise di chiedere alla sua nobile signora marchesa Ayroldi di lasciare la villa per rendersi indipendente ed intraprendere una nuova attività commerciale: così nacque l’Atelier della sarta Maria, che raggiunse notorietà perfino nella città dei re, a Napoli.
