La villa settecentesca, nota come casina di caccia, apparteneva a Domenico Procida, notaio dal 1872. C’era uno scalone che si sviluppava nello spazio con andamenti curvilinei. Le aperture sono ingentilite con decori rococò; il muro d’attico del coronamento ospita al centro lo stemma della famiglia Procida.
La principessa Michelle un giorno decise d far prendere la sua carrozza dal suo cocchiere e andare dalla sua amica Ambra. Era una sorpresa per la sua amica perché Michelle abitava a Palermo, invece la sua amica Ambra abitava a Messina nella villa dell’Orologio. Arrivata nella villa dell’amica bussò alla porta, Ambra era molto sorpresa, le chiese se voleva stare qualche giorno a casa sua e ovviamente lei accettò.
La principessa Michelle appena vide il gemello dell’amica Ambra se ne innamorò. Senza sapendolo pure Marco, cioè il fratello della amica, si innamorò della principessa. Dopo che avevano finire di cenare la principessa andò in camera sua, Il principe andò pure in camera della principessa e gli chiese di scendere nel suo giardino. Il principe comunicò i sentimenti che provava per lei, che erano condivisi, ed ovviamente si fidanzarono. Poi la principessa Michelle mandò subito una lettera ai propri genitori, per dirgli che si era fidanzata con il principe Marco.
I genitori accettarono subito perché la famiglia dei Leoni è molto apprezzata a Messina, quindi l’andarono a trovare per conoscere i genitori del principe.
Prima della celebrazione andava fatto tutto al meglio ,e andava preparata la sala per il matrimonio…
Il giorno del matrimonio la principessa si fece fare l’acconciatura dalle sue dame, poi si mise il suo luminoso vestito bianco che sembrava una conchiglia.
Dopo qualche mese che si erano sposati nacque un maschietto, al quale fu dato il nome di Manuele e così la piccola famiglia visse felice e contenta…
